Il mercato immobiliare è bloccato da tempo, con la compravendita di case in crisi profonda, eppure, a Milano si continuano ad acquistare case.
Il mercato immobiliare versa in pessime condizioni, tanto che la compravendita di case arranca, segnalando una diminuzione del 17%. Le cause sono molteplici: i salari sempre più bassi, paralizzati da tanti anni e non adeguati al costo della vita moderna, i tassi di interesse alle stelle, le incertezze per il futuro, lo scenario geopolitico, che influisce sull’economia italiana ed europea.

Insomma, acquistare casa diventa sempre più difficile, senza contare che, di controtendenza, gli immobili continuano ad aumentare di prezzo. Sembrerebbe una situazione assurda, poiché meno case si vendono e più aumentano i prezzi. Eppure, l’immobile, in Italia, resta ancora oggi un bene assoluto, un investimento sicuro, in particolare nelle città più dinamiche e moderne, che possano attrarre investimenti, aziende, lavoratori e studenti. Milano ne è l’esempio.
Acquistare casa a Milano, un’impresa quasi impossibile, eppure un fenomeno che non si arresta
La crisi immobiliare ha investito qualsiasi città italiana. Le vendite di nuovi immobili sono in drastico calo ovunque sul territorio, tanto da scendere del 17% rispetto soltanto allo scorso anno. A Milano continuano ad aumentare i prezzi delle case, e in tanti sono costretti a rinunciare all’acquisto, oppure a comprare casa fuori città.
Uno dei fattori che contribuiscono a paralizzare le vendite di case a Milano, inoltre, sono i cantieri bloccati, con la politica del Salva Milano per evitare sprechi, per non impattare sul territorio e riguardanti tante nuove limitazioni imposte dal Comune per la salvaguardia stessa della città. Nel 2025 si stima che non si raggiungeranno gli stessi numeri di compravendite dello scorso anno. Ci sono poche case disponibili e vendute a prezzi folli, ma allora nessuno compra davvero? Qual è la realtà dei fatti?

A soffrire maggiormente sono, come al solito, i giovani, che sopravvivono con stipendi bassi e non possono far fronte all’acquisto di una nuova casa a Milano. Nonostante tutto, i prezzi delle case sono in salita. Se nel 2024 la media era di 7.250 euro al mq, nel 2025 il prezzo medio è cresciuto del 6% (300 euro in più), e del 45% rispetto al periodo prepandemico. In centro, si possono spendere addirittura 15.000 euro al mq, nelle periferie la media di vendita è di 5.000 euro al mq. Ma allora, chi compra?
Compravendita di case a Milano: gli immobili rappresentano un investimento sicuro
Il mattone resta un investimento sicuro, e questo le società lo sanno bene. La maggior parte degli investimenti immobiliari di Milano, infatti, sono fatti da società. Milano attrae, è una città europea, moderna, dinamica, sempre in progresso: attira tutti, dai lavoratori alle aziende. Qui si fa business, si lavora, ci si espande.

La maggiore compravendita di immobili, nel capoluogo lombardo, avviene per opera delle agenzie, ma non solo. Circa il 30% delle case vendute rappresenta un’operazione di investimento anche per le famiglie, le quali acquistano e poi rivendono, oppure acquistano e mettono in affitto, per avere una rendita sicura. Non a caso, la tipologia di immobili più ricercata sono i bilocali, seguiti dai trilocali.
La fascia di età più attiva in questa operazione è quella compresa tra i 45 e i 60 anni, ossia gente che è già proprietaria di una prima casa. In genere, sono le famiglie o le coppie ad acquistare casa. Milano svetta nella classifica del mercato immobiliare per via delle sue caratteristiche, e gli immobili non conoscono svalutazione. Tra l’altro, i progetti di riqualificazione attuati negli anni hanno portato a crescere anche i quartieri, qualche anno fa, meno considerati.