Il Milan ha battuto in trasferta l’Udinese al Bluenergy Stadium: un largo successo per 4-0 nonostante l’assenza pesante in attacco.
Ieri sera ha preso il via la 32esima giornata di Serie A. Ad aprire il weekend calcistico l’incontro fra Udinese e Milan al Bluenergy Stadium. I rossoneri, reduci dal pareggio interno contro la Fiorentina dello scorso turno, hanno schiantato i friulani 4-0 conquistando punti importanti nella corsa alle prossime coppe europee.

La squadra di Sergio Conceicao rimane in nona posizione in classifica, ma ha accorciato il distacco dalla zona Champions e dal sesto posto, in attesa delle altre gare della giornata che si disputeranno domani. Dopo il pari contro la Fiorentina e la sconfitta in casa del Napoli, il Diavolo ha evitato un altro passo falso che avrebbe potuto compromettere la rincorsa alla qualificazione alle prossime competizioni continentali, pass che potrebbe comunque arrivare attraverso la vittoria della Coppa Italia.
Milan, successo contro l’Udinese nonostante l’assenza di Gimenez
La gara tra Udinese e Milan ha aperto il 32° turno di campionato. I rossoneri hanno ottenuto un successo importante in chiave qualificazioni alle coppe europee, anche se la strada rimane complicata, considerato il distacco in classifica dalle avversarie che scenderanno domani in campo. Con sei gare ancora da disputare, gli uomini di Conceicao rimangono al nono posto in campionato, ma non sono aritmeticamente fuori dalla corsa alle prossime coppe. Non riuscendo, però, a centrare un posizionamento utile in campionato, l’unica speranza rimarrebbe quella di vincere la Coppa Italia, successo che garantisce l’accesso diretto all’Europa League.

A firmare il successo contro l’Udinese le reti di Leao, Pavlovic, Theo Hernandez ed il solito Reijnders. I rossoneri hanno dilagato nonostante l’assenza in attacco del centravanti Santiago Gimenez, alle prese con un infortunio rimediato nella gara contro la Fiorentina dello scorso turno di campionato. Il centravanti messicano era stato costretto a lasciare il campo per un dolore al fianco dopo una caduta sul terreno di gioco, su un’uscita di De Gea che lo aveva anticipato.
Conceicao, nella conferenza stampa della vigilia aveva spiegato che l’ex Feyenoord non aveva recuperato e avrebbe saltato la gara di Udine. A guidare il reparto offensivo dal 1’ è stato Jovic, affiancato nel tridente da Leao e Pulisic.
Milan, il cambio di modulo ha valorizzato i top player
Fondamentale è risultato il cambio di modulo del tecnico portoghese che ha deciso di passare alla difesa a tre con un 3-4-3 che ha valorizzato i “big” della rosa, su tutti Theo Hernandez, apparso rinato al Bluenergy Stadium nella veste di esterno più offensivo con meno responsabilità in fase arretrata. Il francese, difatti, è stato avanzato sulla linea dei centrocampisti proponendosi di più in avanti, come accadeva un tempo, e trovando anche una rete che mancava dallo scorso 14 gennaio, quella realizzata contro il Como.

Non ha convinto molto, invece, Jovic scelto da Conceicao per sostituire l’infortunato Gimenez e vincendo il ballottaggio con Abraham e Joao Felix. L’ex Roma è subentrato nella ripresa sostituendo proprio Jovic, mentre il portoghese è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti.